Lavori pista Mennea, ‘Malagò ha detto che ho rispettato regolè (ANSA) – BARI, 12 APR – «Io candidato? Lo scenario non è ancora chiaro. Abbiamo rinviato eventuali decisioni a dopo le Olimpiadi quando ci saranno regolamenti aggiornati. Chi deciderà? Non Roma né la politica, ma il consiglio regionale del Coni, nel quale apriremo il dibattito e nel quale deciderò se candidarmi o meno»: così il presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro, ha commentato l’annuncio dato dal presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, del prossimo ritiro del dirigente barese in vista del rinnovo del vertice regionale («Sannicandro ha voluto chiudere qui la sua esperienza»). Sannicandro ha convocato oggi nella sede del Coni allo stadio Della Vittoria i media per difendere la propria «onorabilità e quella del comitato che rappresento», dopo alcune notizie di stampa legate ad un presunto conflitto di interessi seguito all’assegnazione al nipote ingegnere dello studio di fattibilità del Coni per il progetto di rifacimento della pista di atletica dello stadio di Barletta. «Abbiamo parlato amabilmente con il presidente Malagò di futuro e di come la Puglia può evolvere. Data la mia esperienza e competenza specifica – ha aggiunto Sannicandro – ci potrebbero essere anche incarichi di tipo nazionale per i quali mi piacerebbe candidarmi, visto che ho fatto oltre tre mandati da presidente regionale. Attualmente, con il vecchio regolamento, non sarei neanche candidabile, anche se il Coni sta curando una autoriforma». «Dopo quattro mandati – ha continuato Sannicandro – mi piacerebbe portare la mia esperienza in altri ambiti. Ma questa decisione andrà presa in relazione alle nuove norme e in ambito regionale. Malagò si è lanciato oltre l’ostacolo. Noi non siamo nominati, ma eletti secondo le procedure per le organizzazioni regionali». Sannicandro ha riferito che «l’incontro con il presidente Malagò è durato un quarto d’ora. Il presidente – ha puntualizzato – ha dichiarato che ho operato nel rispetto delle regole e non c’è stata alcuna contestazione».(ANSA).