downloadIstat e notiziari offrono dati sconcertanti sul livello di criminalità nelle strade. Si scopre che ogni giorno avvengono tentativi di aggressione. Per una donna la preoccupazione maggiore è subire uno stupro. Per fronteggiare questi pericoli si può iniziare a praticare Krav Maga, una tecnica di combattimento. Krav Maga è stato ideato da Imi Lichtenfeld, un esperto ginnasta, pugile e campione di lotta libera. Lo scopo principale di  Lichtenfeld era sviluppare un nuovo tipo di combattimento che permettesse di affrontare qualsiasi avversario, neutralizzandolo in poche e semplici mosse. Il punto di forza del Krav Maga sta nel fatto che non si deve sprecare la propria energia, ma sfruttare quella dell’avversario; non si deve perdere tempo, si attacca direttamente ai punti deboli del corpo umano: occhi, gola, genitali, articolazioni. Krav Maga è una disciplina che nasce come addestramento per l’esercito israeliano. Col tempo si sono sviluppati vari livelli di preparazione, per avvicinarsi alle diverse esigenze. Questa tecnica ha un certo numero di mosse da imparare, si può scegliere di applicare quelle che si ritengono migliori o con cui ci si sente più sicuri. Non c’è uno schema da seguire, si apprendono varie tecniche di difesa secondo i possibili attacchi e si decide come reagire. L’allenamento diventa, col tempo, più intenso per essere sempre più veloci e precisi. Quando si diviene abili negli scontri a corpo a corpo, inizia la parte dedicata al disarmo di bastoni, coltelli o armi da fuoco. Krav Maga assicura la capacità di reazione a un’aggressione in maniera rapida, ferma e risolutiva. Per le donne sono proposti corsi antistupro che hanno durata limitata, in modo che si riesca a reagire e scappare. L’apprendimento di questa tecnica prevede molto contatto fisico, a volte violento, ma risultati e soddisfazioni sono garantiti. Insegna a comprendere le situazioni di pericolo e non indietreggiare mai di fronte ad una minaccia. Attraverso questa disciplina si ottiene pieno controllo del proprio corpo e maggiore sicurezza.
Viviana Nastassia Vismara