Arriva la settima medaglia italiana alle Olimpiadi di Sochi 2014  per la squadra italiana. Il quartetto azzurro del biathlon compie un ‘autentica impresa e conquista un bronzo inatteso in una specialità in cui non salivamo sul podio dai Giochi Olimpici di Nagano del 1998. Una grandissima prova da parte del quartetto azzurro, molto preciso al tiro e con un bel ritmo nel fondo, rimasto nelle prime posizioni sin dall’avvio e sempre sul podio nelle ultime tre frazioni, con un vantaggio di sicurezza rispetto alle rivali.
Settima medaglia per i colori azzurri alle Olimpiadi di Sochi. La staffetta mista azzurra di biathlon, composta da bronzo-italia-biathlon1-300x225a conquistato il bronzo chiudendo in 1h10’15″2 alle spalle di Norvegia e Repubblica Ceca. Il norvegese Ole Einar Bjoerndalen, con il primo posto odierno, diventa l’atleta più medagliato nella storia delle Olimpiadi invernali. Prestazione storica dell’Italia, che non conquistava una medaglia nel biathlon da Nagano 1998: allora fu Pieralberto Carrara a piazzarsi al secondo posto nella 20 chilometri alle spalle del norvegese Halvard Hanevold. Anche stavolta comandano gli scandinavi, che grazie al quartetto composto da Tora Berger, Tiril Eckhoff, Bjoerndalen e Emil Hegle Svendsen stravincono la 2x6km donne + 2×7.5 km uomini in 1h09’17”. A 32 secondi di distacco si piazza la Repubblica Ceca, poi l’Italia che stacca di ben 43 secondi la Germania, quarta. È la settima medaglia per la spedizione azzurra a Sochi, forse la più inattesa: il bilancio italiano parla di due medaglie in più rispetto a Vancouver, e mancano ancora 4 giorni alla chiusura della rassegna olimpica. Dsp-Ral