FRANCESCO MOLINARI 26°, EDOARDO MOLINARI 33°, MATTEO MANASSERO 60° 
Lo svedese Henrik Stenson (202 – 68 66 68, -14) è stato agganciato al vertice del DP World Tour Championship dallo spagnolo Rafael Cabrera Bello (202 – 73 64 65), che per il secondo giro di fila ha realizzato il miglior score di giornata, questa volta con un 65 (-7) dopo il 64 (-8) precedente. Sul percorso del Jumeirah Golf Estates (par 72), dove sono in campo i primi 60 giocatori dell’ordine di merito, si conclude l’European Tour 2014 con la disputa della quarta e ultima gara delle ricchissime Final Series, dotate di un montepremi complessivo di 30,5 milioni di euro: a Dubai sono in palio gli ultimi otto ai quali se ne aggiungeranno altri cinque da dividere tra i primi 15 della money list.
Tre gli azzurri presenti: Francesco Molinari, rimasto al 26° posto con 211 colpi (73 69 69, -5), Edoardo Molinari, risalito dal 39° al 33° con 212 (69 74 69, -4), e Matteo Manassero, sceso dal 55° al 60° e ultimo con 222 (75 72 75, +6).
Stenson e Cabrera Bello nel giro finale hanno buone probabilità di giocarsi il titolo in una sorta di match play, stante il vantaggio di tre colpi sull’inglese Justin Rose (205, -11), di quattro sul nordirlandese Rory McIlroy, leader mondiale e sicuro vincitore della money list continentale, sul francese Victor Dubuisson, sul danese Thorbjorn Olesen e sull’inglese Tyrrell Hatton (206, -10) e di cinque su un gruppetto comprendente lo scozzese Marc Warren (207, -9), l’altro autore di un 65.
Ha rimontato il gallese Jamie Donaldson, da 26° a 13° con 209 (-7), ma non ha più chances di competere per il titolo, così come il sudafricano Louis Oosthuizen, 22° con 210 (-6). Stanno offrendo prestazioni altalenanti gli altri giocatori più accreditati alla vigilia: lo spagnolo Sergio Garcia e il thailandese Thongchai Jaidee, 26.i come Francesco Molinari, il sudafricano Ernie Els, stesso score di Edoardo Molinari, l’inglese Luke Donald e l’iberico Miguel Angel Jimenez, 37.i con 213 (-3), il tedesco Marcel Siem, l’inglese Ian Poulter e il nordirlandese Graeme McDowell, 41.i con 214 (-2), il tedesco Martin Kaymer e l’inglese Lee Westwood, 47.i con 215 (-1).
I due leader non hanno segnato bogey e a fare la differenza sono stati i birdie: sette realizzati da Cabrera Bello e quattro da Stenson (68, -4). Francesco Molinari ha ripetuto il parziale di 69 (-3 del secondo turno con identiche modalità, ossia con tre birdie e, in tal modo, ha portato a 36 di fila le buche giocate senza bogey. Stesso punteggio, ma cammino più accidentato per Edoardo Molinari, con cinque birdie e due bogey e 75 (+3) colpi per Manassero con quattro birdie, cinque bogey e un doppio bogey.
Il torneo su Sky – La giornata finale del DP World Tour Championship sarà teletrasmessa in diretta, in esclusiva e in alta definizione dalla TV satellitare Sky con collegamento domani, domenica 23 novembre, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 (Sky Sport 2 HD): Replica alle ore 16,30 (Sky Sport 2 HD) e alle ore 20,45 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, di Alessandro Lupi e di Nicola Pomponi.
LPGA TOUR: CARLOTA CIGANDA RAGGIUNGE JULIETA GRANADA IN VETTA AL CME GROUP TOUR CHAMPIONSHIP – La spagnola Carlota Ciganda (137 – 70 67, -7) ha raggiunto la paraguaiana Julieta Granada (137 – 66 71) in vetta al CME Group Tour Championship, ultima gara stagionale del LPGA Tour che si sta disputando sul tracciato del Tiburon Golf Club (par 72), a Naples in Florida, con un montepremi di due milioni di dollari. In campo 69 concorrenti tra le quali non ha trovato posto Giulia Sergas. Al termine si assegnerà anche il milione di dollari della “Race to the CME Globe”, la versione al femminile dalla FedEx Cup, con un premio molto più basso, ma con la stessa struttura, graduatoria a punti compresa.
La coppia di testa ha un colpo di vantaggio su Morgan Pressel (138, -6) e due sulla tedesca Sandra Gal, sull’australiana Sarah Jane Smith e su Michelle Wie (139, -5), una delle nove pretendenti al jackpot della “Race” dove è quarta nell’apposita classifica. Seguono al settimo posto con 140 (-4) altre due candidate, le coreane So Yeon Ryu (5ª) e Chella Choi (8ª), e al 10° con 142 (-2) la neozelandese Lydia Ko (3ª), una delle tre giocatrici che con un successo incasserebbe il congruo assegno senza preoccuparsi della posizione delle concorrenti. Le altre due sono la leader Stacy Lewis, che ha avuto una flessione ed è scesa dal terzo al 15° posto con 143 (-1), dove ha la compagnia della cinese Shanshan Feng (6ª), campionessa uscente, di Lexi Thompson e della norvegese Suzann Pettersen, e la coreana Imbee Park (2ª), numero uno mondiale, anche lei in regresso, da 13ª a 37ª con 145 (+1). Stesso score per la svedese Anna Nordqvist (7ª) e tre colpi in più per l’australiana Karrie Webb (9ª), 49ª con 148 (+4) le ultime due in corsa e che ormai sono fuori gioco.
Per la classifica della “Race to the CME Globe” in ogni gara del circuito 2014 sono stati assegnati punti che, dopo il Lorena Ochoa Invitational della scorsa settimana, sono stati resettati. Stacy Lewis ne ha avuti 5.000, Inbee Park 4.500 e Lydia Ko 4.000. Poiché verranno dati 3.500 punti alla vincitrice, 2.400 alla seconda e 2.200 alla terza, una delle tre, come detto, con un successo si aggiudicherà automaticamente il primo premio. Con la graduatoria attuale vincerebbe la Lewis, davanti alla Wie, alla Park e alla Ko.
 
LET: IN CINA TERZETTO AL VERTICE – La sudafricana Connie Chen (138 – 68 70, -6), ha rallentato il ritmo nello Xiamen Open (Ladies European Tour) ed è stata costretta a condividere la leadership con la belga Chloe Leurquin (70 68) e con la dilettante taiwanese Ssu-Chia Cheng (70 68), argento individuale ai Giochi Olimpici giovanili.
Sul percorso dell’Orient G&CC (par 72), a Xiamen in Cina, sono al quarto posto con 139 (-5) la scozzese Vikki Laing e l’australiana Nikki Garrett e al sesto con 140 (-4) le francesi Joanna Klatten, Marion Ricordeau e Alexandra Vilatte, la statunitense Beth Allen, l’inglese Liz Young e la finlandese Minea Blomqvist. Al 12° con 141 (-3) la transalpina Jade Schaeffer e la cinese Xi Yu Lin, a segno la settimana scorsa nel Sanya Open, sempre in Cina. Alla gara non partecipano proettes italiane. Il montepremi è di 250.000 euro.