La misura regionale di applicazione, in via sperimentale, di quanto previsto dall’articolo 5 della legge regionale 26 dell’1 ottobre 2014 ha previsto lo stanziamento di 1 milione di euro.  Per questo motivo, e per il forte orientamento alla persona, per la realizzazione di ‘Dote Sport’ ci sarà il coinvolgimento delle amministrazioni comunali aderenti all’iniziativa. Regione manterrà  un ruolo di regia e di coordinamento.
QUOTA PER DISABILI – La misura, che si colloca all’interno di strategie più complessive mirate a sostenere l’investimento regionale sulla diffusione della pratica sportiva come volno di valori educativi e di inclusione sociale, destinerà  particolare attenzione alle persone con disabilità  cui sarà  riservato il 10 per cento delle risorse. DESTINATARI – I destinatari sono minori di età  compresa tra i 6 e i 17 anni, appartenenti a famiglie residenti in Lombardia, che frequentino nel periodo settembre 2015 – giugno 2016 un corso o un’attività  sportiva. Almeno uno dei genitori dovrà  essere residente da almeno 5 anni in Lombardia e l’Isee non superare i 20.000 euro.
COSA COPRE LA DOTE – Saranno coperti da ‘Dote Sport’ corsi o attività  sportive che prevedano il pagamento di quote di iscrizione e/o frequenza; abbiano una durata continuativa di almeno sei mesi e siano tenuti da associazioni o società sportive dilettantistiche scelti dalla famiglia nel Registro Coni o affiliate a Federazioni, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva. Di norma verrà  assegnata una sola dote, del valore massimo di 200 euro, per famiglia con possibilità  di altre, per altri figli, in presenza di risorse disponibili. Per maggiori informazioni www.regione.lombardia.it